Lo studio e l’utilizzo dei grigi ottenuti da colori complementari crea luminosità e interesse in un quadro più di quanto possono fare i grigi mescolati con la tradizionale combinazione di bianchi e neri.
In questa immagine, realizzata dal pittore americano Charles Sovek, è spiegata in modo semplice ed efficace quanto sia importante mescolare i grigi da colori complementari.
Il cubo A è dipinto utilizzando del bianco e del nero.
Il cubo B è stato invece dipinto con dei grigi ma aggiungendo un tocco di arancio al grigio chiaro e un tocco di blu ceruleo al grigio scuro. Il cubo acquista una luminosità e una vivacità ben diversa dal cubo A.
Dal cubo C in poi si utilizzano solo colori complementari e non più il bianco e nero.
In particolare il:
- cubo C è ottenuto da una mescolanza di rosso cadmio chiaro e verde;
- cubo D da arancio e blu oltremare;
- cubo E da giallo e viola;
- cubo F da terra di siena bruciata e blu oltremare.
Il punto importante è che colori complementari si annullano l’uno con l’altro e creano dei grigi meravigliosi. Mescolando colori freddi otterrai dei grigi freddi mentre colori caldi daranno luogo a grigi caldi. Lo studio e l’utilizzo dei grigi ottenuti in questo modo crea luminosità e interesse notevolmente superiore rispetto a grigi mescolati con la tradizionale combinazione di bianchi e neri.
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