Essere soddisfatti in pittura è un traguardo da conquistare, e, non vi nascondo, difficile da raggiungere. Questo perché si è sempre molto esigenti con se stessi. Trovare la propria strada non vuol dire “arrivare” o raggiungere qualcosa e fermarsi, è comprendere di essere sulla strada giusta per ciascuno di noi.
Questa è la cosa meno “insegnabile” del mondo: nessuno potrà mai farti capire cosa ti coinvolge e dà un senso compiuto alla tua pittura.
Quello che finora ho provato a trasmetterti è ciò che ho ottenuto in anni di studio e sperimentazione, ma non solo.
Ho fatto tanti errori durante il percorso, per questo credo di poter consigliare alcune attività che possono, stimolarti, incoraggiarti a trovare le motivazioni e le energie necessarie per individuare la tua strada.
Ritengo che la prima cosa utile sia quella di guardarsi dentro e “creare il proprio gusto”.
Per alcuni è già ben definito, per altri va ricercato. Per alcuni può essere un tipo di pittura molto classica, formale e accademica, per altri astratta e senza regole. Cosa ti piace? Cosa ti attira veramente ed emoziona?
A questo punto è di fondamentale aiuto guardare il lavoro altrui. Spesso guardo su internet le gallerie di lavori di artisti famosi e emergenti, ma anche la loro biografia e alcuni loro pensieri.
Poi è indispensabile studiare. Inizialmente le basi, poi sperimentare, che alimenta il vero apprendimento perché nessuno ti può insegnare e sostituirsi a te. Bisogna capire i principi e diventare padroni della tecnica: devi riuscire a fare quello che desideri. Questo richiede tempo, pazienza e passione.
Bisogna poi perseverare, capire che a volte si vince e si perde, ma che, se si mantiene un atteggiamento curioso e da studente per tutta la vita, certamente si produrranno quadri personali e autentici, pieni di storia e umanità.
Utilissimo è anche farsi giudicare: cercare e ottenere critiche da colleghi, maestri ma anche da osservatori comuni.
Più feedback si ricevono e più si riflette su diversi punti di vista, che possono aprire nuove strade in noi.
Infine cercare l’ispirazione. L’ispirazione io la trovo nella natura, ma va detto che l’ispirazione va aiutata; in altre parole “osservare da artista” e vedere cose interessanti laddove le persone vedono solo elementi trascurabili è un’arte che si impara.
Se vuoi approfondire questi principi e studiare pittura ad olio, puoi seguire gratuitamente il corso in piena autonomia, o se lo desideri, prendere lezioni private per migliorare tramite critiche e suggerimenti personalizzati.